Langhe Sauvignon Doc Dives – Vini delle Langhe | Comm. G.B. Burlotto

dives-souvignon
LANGHE SAUVIGNON

D.O.C.

Denominazione di Origine
Controllata
Dives
Vitigno: Sauvignon Blanc

Materia prima di suo talentuosa che origina un modello di bianco prestante, complesso e sostanzioso, ma tonico e bevibile. Non teme il tempo; se lo fa anzi alleato per rivelare di sé aspetti e accenti sempre nuovi, senza mai abdicare al suo ideale di armonia e di portamento.
VINIFICAZIONE

Per il Dives selezioniamo le uve dalle parcelle più vecchie della vigna (piantata nel 1986 che a nostra memoria e conoscenza dovrebbe essere la più vecchia vigna di Sauvignon blanc in zona Barolo) che è anche la parte con migliore esposizione e giacitura . La vendemmia viene svolta a mano, al fine di preservare l’integrità del frutto e permettere, se necessario, una selezione delle uve che in seguito vengono trasportate in cantina in cassette da 20 kg. In relazione all’annata i grappoli vengono diraspati e sofficemente pressati oppure si può optare per una breve macerazione sulle bucce a temperatura controllata. Segue una pulizia del mosto statica a freddo ed una fermentazione alcolica in botte e fusti di legno d’acacia.

maturazione-dolcetto-alba
maturazione-dolcetto-alba
VINIFICAZIONE

Per il Dives selezioniamo le uve dalle parcelle più vecchie della vigna (piantata nel 1986 che a nostra memoria e conoscenza dovrebbe essere la più vecchia vigna di Sauvignon blanc in zona Barolo) che è anche la parte con migliore esposizione e giacitura . La vendemmia viene svolta a mano, al fine di preservare l’integrità del frutto e permettere, se necessario, una selezione delle uve che in seguito vengono trasportate in cantina in cassette da 20 kg. In relazione all’annata i grappoli vengono diraspati e sofficemente pressati oppure si può optare per una breve macerazione sulle bucce a temperatura controllata. Segue una pulizia del mosto statica a freddo ed una fermentazione alcolica in botte e fusti di legno d’acacia.

dives-maturazione
MATURAZIONE

La fermentazione malolattica viene evitata con l’uso del freddo e l’affinamento prosegue sulle fecce di fermentazione in botte e fusti di legno d’acacia fino a piena estate. Di norma l’imbottigliamento viene eseguito nei mesi di Luglio o Agosto successivi alla vendemmia.

Temperatura di servizio ottimale sui 10°.